Molte persone ritengono che avere una pancia piatta, cioè un addome piatto e tonico, sia un segno di salute e bellezza, quindi si sottopongono a vari regimi dietetici e di esercizio fisico per ottenerlo. Tuttavia, in alcuni casi non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi desiderati. Infatti, molte persone di peso normale possono sentire di avere depositi di grasso ostinati o pelle cadente nell'addome e, poiché l'esercizio fisico da solo non è sufficiente a rimuoverli, devono ricorrere ad altri metodi.
L'addominoplastica, comunemente chiamata "addome", è definita dalla Società Americana di Chirurgia Plastica come la procedura chirurgica estetica che consente al chirurgo di rimuovere il grasso e la pelle in eccesso nell'addome. Allo stesso modo, questa procedura chirurgica consente al chirurgo di riparare i muscoli addominali indeboliti o separati per ripristinarne la tonicità e la forza.
È importante notare che, come verrà spiegato in seguito, l'addominoplastica non è la stessa procedura della liposuzione. Tuttavia, possono essere eseguiti insieme per ottenere risultati migliori.
In termini generali, il paziente deve capire che un buon candidato per un'addominoplastica è un uomo o una donna che ha una pancia lassa, smagliature nella pelle o anche pelle in eccesso che non migliora con la dieta o l'esercizio fisico.
Questi cambiamenti nella pelle dell'addome sono di solito causati dal processo di invecchiamento, da una storia familiare di addominali rilassati, dalla gravidanza (soprattutto di più di un figlio), da precedenti interventi chirurgici all'addome e anche da importanti variazioni di peso.
Possono sottoporsi a questo intervento anche le persone che desiderano ritrovare la fiducia in se stesse ripristinando un bel profilo della pancia. Tuttavia, queste persone devono sapere che l'addominoplastica non sostituisce mai una dieta e un esercizio fisico adeguati.
Inoltre, il paziente deve raggiungere il proprio peso ideale prima dell'intervento mantenendo uno stile di vita sano. Nel caso delle donne, devono anche aver soddisfatto i loro desideri materni.
Come già detto, l'addominoplastica può essere utilizzata per riparare i muscoli addominali indeboliti o separati. Questo comporta due importanti vantaggi per l'organismo, il primo dei quali è che un buon tono muscolare addominale può aiutare a ottenere una migliore postura.
Questo avviene perché durante l'addominoplastica il chirurgo plastico può stringere i muscoli deboli, contribuendo a ridurre lo sforzo che la colonna vertebrale del paziente deve compiere per mantenere la postura.
Il secondo grande vantaggio dell'addominoplastica per il corpo è che il chirurgo plastico può riparare un'ernia ventrale (protrusione dell'intestino attraverso un difetto della parete addominale) durante l'intervento, riducendo il rischio di complicazioni da ernia.
La durata e la necessità di ricovero dopo l'addominoplastica dipendono dalle esigenze e dallo stato di salute generale del paziente. Il paziente deve essere sottoposto a un'anestesia generale e deve avere qualcuno che si occupi di lui quando torna a casa.
Il chirurgo plastico di solito inizia l'addominoplastica tracciando alcuni segni sull'addome del paziente, in modo da sapere in seguito dove effettuare le incisioni, la quantità esatta di pelle da rimuovere, i punti di riferimento anatomici e la posizione dell'ombelico. Successivamente, il chirurgo plastico effettuerà le diverse incisioni e potrà combinare diverse tecniche per rimuovere la pelle grassa e quella lassa per ottenere i migliori risultati.
Una volta tagliata tutta la pelle lassa, il chirurgo ripara i muscoli addominali (se necessario) per poi chiudere le incisioni con dei punti di sutura. È importante sapere che, a seconda della quantità di pelle da rimuovere e delle condizioni dei muscoli addominali, il chirurgo plastico può eseguire diversi tipi di addominoplastica.
Le principali differenze tra un'addominoplastica completa e una mini sono la quantità di pelle che viene rimossa, i muscoli che vengono riparati e le dimensioni delle incisioni praticate dal chirurgo plastico.
Ad esempio, l'addominoplastica completa è il tipo di intervento più comune. Consiste nel praticare un'incisione orizzontale sull'addome, tra l'ombelico e l'attaccatura dei capelli, per poi praticare un'altra incisione intorno all'ombelico; in questo modo il chirurgo plastico può manipolare una maggiore quantità di tessuto. In seguito, viene rimossa molta pelle allentata tra la parte superiore dell'addome e il pube e l'ombelico viene collocato in una nuova posizione per avere un aspetto normale.
Durante la mini-addominoplastica, invece, il chirurgo plastico pratica una piccola incisione nella zona pubica per rimuovere la pelle in eccesso e riparare i muscoli del basso addome. Infatti, durante questo intervento, l'ombelico rimane solitamente nella sua posizione normale. Inoltre, la durata dell'intervento e il processo di recupero saranno più brevi con una mini addominoplastica rispetto a un'addominoplastica completa.
L'addominoplastica tradizionale serve solo a rimuovere la pelle in eccesso e a riparare i muscoli addominali, quindi il chirurgo plastico può utilizzare diverse tecniche di liposuzione durante l'addominoplastica per rimuovere i depositi di grasso che rimangono nell'addome e che non possono essere rimossi.
Il costo di un'addominoplastica varia a seconda delle esigenze e dei desideri particolari del paziente, del metodo specifico che verrà utilizzato per eseguire l'intervento, delle competenze del chirurgo plastico, del tipo di anestesia utilizzata e delle condizioni generali del paziente.
Il prezzo dipende anche dalle dimensioni della pancia e dal tempo dedicato alla liposuzione.
Inoltre, si consiglia di perdere un po' di peso prima di sottoporsi all'addominoplastica.
Dal momento che i prezzi sono aumentati notevolmente a metà del 2022, è lecito pensare che a metà del 2023 ci si possa aspettare un aumento di circa il 10% e che ci si debba informare ancora meglio.